Antonio Cazzamali è nato a Milano nel 1934.
Il padre, un decoratore-pittore nativo di Vaiano Cremasco cercò di avviarlo alla sua stessa arte, ma Antonio non ne volle inizialmente sapere; dopo la morte del padre ebbe un ripensamento e dal 1953 si dedica attivamente alla pittura.
Pittore e scultore, presente sulla scena artistica da molti anni, si dedica anche alla grafica e all’arte orafa.
E’ uno dei maggiori esponenti della pittura spaziale, con cui ha conquistato grande fama. Ha esposto in Italia e all’estero, in mostre personali e collettive, a New York, Milano, Torino, Roma, Basilea, Campione d’Italia, Catania, Sanremo, Stresa, Genova e in molte altre città.
Ha ottenuto premi e riconoscimenti prestigiosi, l’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano, la medaglia del Trentennale della Repubblica Italiana e la Coppa del ministro del Turismo.
E’ membro dell’Accademia Culturale d’Europa ad honorem.
Ha illustrato collane di volumi di fantascienza e testi scientifici ed è presente con diverse opere nella collezione Mondial Art di Milano. Sue opere sono presenti sia in raccolte pubbliche e private, sia italiane che straniere, nei musei di Roma, Torino, Milano, Arona, Livorno e presso la National Aeronautics and Space Administration di Washington.
Dal 4 al 14 gennaio 1972 ha rappresentato la città di Milano presso il Palazzo dell’Arte alla V^ Biennale d’Arte di Roma.
Il 5 marzo 2009 Antonio Cazzamali è stato contattato dalla prestigiosa Casa Editrice Francese Grund per essere inserito nella famosa Enciclopedia Artistica E. Benezit.
Il 9 agosto 2023 Antonio Cazzamali è stato inserito, per merito della preziosa collaborazione con la celebre casa editrice Oxford University Press, all'interno della celebre enciclopedia Artistica E. Benezit.
“…pratica una pittura d’effetto, c’è abilità e talento…” – Mario Portalupi – La Notte del 22/11/1972
“…è un libero pensatore della pittura…” – S.E.Libero Mazza – Prefetto di Milano
“…il pittore in fase evolutiva appare seriamente impegnato nella ricerca…” – Delnatta
“…è un creatore, non un imitatore…” – Vincenzo Castelli – 1970
“…i dati oggettivi del nostro vivere quotidiano, non possono appagare la sete di infinito…” Marco Lorandi – dal giornale Eco di Bergamo 21/11/1971
“…cerca di essere più filosofo…” – Pittore Cesarino Monti – 02/01/1974
“…è noto nel mondo dell’arte per le sue ricerche tecniche…” – La Tribuna Express – Roma 15/11/1972
“…è un capostipite degli spazialisti…innovatore nello stile…” – L. Albertini – Il Giorno – 1994
“…una tematica totalmente nuova sorretta da una tecnica dovuta ad una attività creativa…” – M. Caporlingua – Tempo Romano – 25/05/1972
“…sa inserire una sua personalità, che è senza dubbio attraente…” – Lino Lazzari – Bergamo – 1970
“…è un’artista di una forza ciclonica che identifica l’infinito con l’impossibilità di fissare un limite allo spazio: pur arrivati all’estremo presupposto ci sarà sempre qualcosa di là…” – da un servizio di Gianna Millocca su Vitalità
“…assoluto padrone di una tecnica compositiva di prim’ordine…” – O. Prandoni – Regista R.A.I. – TV di Milano – 1970
“…nelle sue opere ha saputo rappresentare le conquiste dell’uomo con grande sensibilità, stile e tecnica…” – Frank P. Catanoso – Console Americano – 1971
“…lo scienziato Vulcanologo Prof. Alfredo Rittman lo definisce un suo collega…” – Dal giornale La Sicilia – N° 135 del 17/05/1972